Con l’entrata in vigore il 1° Ottobre 2021 della quinta edizione della norma CEI 11-27 relativa ai lavori sugli impianti elettrici, sono state apportate alcune modifiche in materia di rischio elettrico.

La norma stabilisce quali sono le misure di sicurezza da applicare alle procedure di lavoro e a quelle di esercizio durante i lavori e la manutenzione.

Sono soggette a tale normativa tutte le attività sugli impianti elettrici fissi, mobili, permanenti e provvisori, destinati alla produzione, trasmissione, trasformazione, distribuzione e utilizzo dell’energia elettrica.
Rientrano anche tutte quelle mansioni eseguite in prossimità di impianti elettrici, di linee elettriche aeree o di cavi sotterranei non sufficientemente isolati o per nulla isolati.

Le prescrizioni non coinvolgono invece coloro che lavorano sotto tensione, su impianti a tensione superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua.

L’aggiornamento della norma prevede che gli addetti al settore partecipino, ogni cinque anni, a corsi di formazione di almeno 4 ore, che possono essere svolti sia in presenza sia a distanza.
Inoltre sono state sottoposte a revisione le definizioni dei seguenti incarichi:
• il Responsabile Impianto (RI), specifica la norma, è attivo solo durante i lavori elettrici sull’impianto
• il Preposto ai Lavori (PL) è stato identificato come “persona” preposta alla conduzione dell’attività lavorativa
• l’Unità Responsabile del Lavoro (URL) ha il compito di preparare, oltre che eseguire, il lavoro elettrico.

La quinta edizione contiene anche precisazioni in merito al lavoro elettrico e ai controlli funzionali, precisazioni riguardanti l’organizzazione del lavoro e le comunicazioni, aggiornamento sulle esclusioni dei lavori sotto tensione, oltre che l’allegato H comprensivo di ulteriori informazioni per il lavoro in sicurezza.

La norma CEI 11-27 stabilisce anche che i lavoratori PEC (persone comuni) possono eseguire solo lavori elettrici fuori tensione e solo sotto la supervisione di un PAV, ovvero di una persona avvertita da esperti per evitare eventuali pericoli, o di un PES, ovvero di una persona istruita ed esperta in ambito elettrico.

Apice è a disposizione per fornirti supporto in materia di formazione, partecipando ai corsi organizzati in collaborazione con UNAE Emilia Romagna tenuti da relatori validati CEI-ISPESL o adottando la modalità E-Learning.
Se i corsi a calendario non rispecchiano le tue esigenze, non c’è problema. Il nostro Staff è operativo per mettere a punto un percorso ad hoc calibrato sulle specifiche necessità.