Il Sistri si protrae fino al 31 dicembre 2015 e da questa data il contratto tra il ministero dell’Ambiente e Selex Se.Ma. Spa, società incaricata per la realizzazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti, perderà la sua efficacia.

Entro il 30 giugno 2015 il Ministero bandirà una gara europea per affidare la concessione del servizio di tracciamento informatico dei rifiuti nel rispetto del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”. Selex sarà indennizzata dei costi di produzione consuntivati al 31 dicembre 2015 con «i contributi versati dagli operatori alla predetta data».

Intanto però il Ministero dell’Ambiente è chiamato a provvedere ad ulteriori semplificazioni del SISTRI, in relazione all’applicazione dell’interoperabilità e alla sostituzione dei dispositivi token usb (articolo 14 del Decreto Competitività). Finora non è ancora stata approvata alcuna delle numerose semplificazioni proposte dalle imprese del settore, mentre è slittata dal 3 marzo al 31 dicembre 2014 la data entro la quale il Ministero ottimizzerà e semplificherà il SISTRI.