In Emilia Romagna il problema connesso alle coperture realizzate con lastre di cemento-amianto sta assumendo una notevole rilevanza, tenendo presente che il rischio amianto non è rappresentato dalla semplice presenza del materiale ma dalle fibre che si disperdono nell’aria.

La dispersione di fibre di amianto costituisce un problema igienico-ambientale e di rischio per la salute pubblica. Con Ordinanza del Sindaco n. 938 del 24 dicembre 2012, il Comune di Imola ha dato avvio al censimento, rimozione e messa in sicurezza dell’amianto presente in immobili privati e/o fabbricati adibiti ad attività artigianali/industriali, al fine di verificare e intervenire su situazioni di rischio.

L’ordinanza dispone che i proprietari di immobili (amministratori legali rappresentanti, nel caso di condomini) e/o fabbricati adibiti ad attività artigianali/industriali, aventi coperture o altri manufatti in cemento amianto, provvedano:

entro il 30 aprile 2013 ad inviare modulistica compilata ai fini del censimento delle coperture e manufatti contenenti cemento amianto;

entro il 30 ottobre 2013 a presentare dettagliata relazione sulla valutazione del rischio (stato di conservazione delle coperture e pareti), redatta da tecnico abilitato ai sensi della normativa, delle linee guida e norme UNI vigenti.

Alla relazione potrà essere allegata analisi per la ricerca delle fibre di amianto comprensiva delle azioni che si intendono adottare e i tempi di realizzazione.

In alternativa, può essere presentata dichiarazione attestante l’avvenuta rimozione e smaltimento recante in allegato copia del formulario trasporto rifiuti.

La mancata osservanza delle disposizioni comporta sanzione pecuniaria ai sensi dell’art 7 bis del D.Lgs 267/2000, da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00.

 A tal proposito informiamo che è a disposizione dei cittadini del Comune di Imola un nuovo servizio per la raccolta a domicilio di piccole quantità di rifiuti in cemento amianto (es. canne fumarie, contenitori o serbatoi, lastre ondulate in Eternit).

Possono essere ritirati, infatti, fino ad un massimo di 250 kg/anno di rifiuti per ogni unità immobiliare. Il materiale viene ritirato gratuitamente, secondo un calendario prestabilito, per essere poi avviato presso impianti autorizzati ai sensi delle vigenti leggi.

Per quantitativi superiori i cittadini devono rivolgersi a una ditta specializzata e provvedere a proprie spese.

I cittadini che intendono usufruire del servizio devono recarsi presso il Dipartimento di Sanità Pubblica della AUSL di Imola, all’Ufficio “Front Office”, viale Amendola n. 8, negli orari di ufficio, ove l’incaricato è a disposizione per dare le informazioni necessarie per la tutela della salute e per la consegna della Comunicazione di rimozione.

Il cittadino, dopo la consegna all’AUSL della Comunicazione di rimozione:

– riceve via posta dall’AUSL due copie della Comunicazione di rimozione vidimata;

– acquista gli indumenti di sicurezza necessari da indossare durante le operazioni di rimozione ed i prodotti per l’incapsulamento come indicati sul retro della Comunicazione di rimozione;

– esegue l’intervento di rimozione secondo la procedura specifica indicata sul retro della Comunicazione di rimozione.

La ditta incaricata comunicherà al cittadino la data del prelievo che verrà effettuato dopo la verifica del rispetto di tutte le indicazioni descritte nella Comunicazione di rimozione.

Al momento del prelievo il cittadino consegna alla ditta una copia della Comunicazione di rimozione vidimata e firma il Formulario di trasporto rifiuti; la ditta consegna al cittadino copia del Formulario trasporto rifiuti che dovrà essere conservata insieme alla copia della Comunicazione di rimozione.