ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO: Il percorso formativo è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative adeguate per utilizzare in condizioni di sicurezza le piattaforme di lavoro mobili elevabili con e senza stabilizzatori; il percorso formativo è strutturato in moduli teorici e pratici, nonché verifiche intermedie e finali, individuati negli allegati dell’ Accordo Stato-Regioni del 22 Febbraio 2012.

METODOLOGIA DIDATTICA: Per quanto concerne la metodologia di insegnamento/apprendimento verranno privilegiate metodologie “attive”, che comportano la centralità dell’allievo nel percorso di apprendimento.

A tali fini:

a) si prevederà un equilibrio tra lezioni frontali, valorizzazione e confronto delle esperienze in aula, nonché lavori di gruppo, nel rispetto del monte ore complessivo e di ciascun modulo, laddove possibile con il supporto di materiali anche multimediali;

b) si prevedranno dimostrazioni e prove pratiche, nonché simulazione dì gestione autonoma da parte dell’allievo dell’attrezzatura nelle condizioni di utilizzo normali e anormali prevedibili (es. guasto), comprese quelle straordinarie e di emergenza.

CONTENUTI E DURATA DEL PERCORSO FORMATIVO:

Modulo giuridico normativo: 1 ora

Presentazione del corso.

Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota (D.Lgs. n. 81/2008).

Responsabilità dell’operatore.

Il modulo tecnico: 3 ore

Categorie di PLE: i vari tipi di PLE e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche.

Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile.

Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e foro funzione.

Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali.

DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino dì trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma.

Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle PLE (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, di caduta dall’alto, ecc.); spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti e manovre, rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro.

Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza.

Modulo pratico per PLE che operano con e senza stabilizzatori: 6 ore

Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento.

Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.

Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della PLE.

Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, struttura di sollevamento e stabilizzatori, ecc.).

Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno.

Movimentazione e posizionamento della PLE: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, spostamento della PLE sul luogo di lavoro, posizionamento stabilizzatori e livellamento.

Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota.

Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota.

Messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.

Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie).

 VALUTAZIONE: Al termine dei due moduli teorici (al di fuori dei tempi previsti per i moduli teorici) si svolgerà una prova intermedia di verifica consistente in un questionario a risposta multipla concernente anche quesiti sui DPI.

Il superamento della prova, che si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte, consentirà il passaggio ai moduli pratici specifici.

Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione dei due moduli.

Al termine di ognuno dei moduli pratici (al di fuori dei tempi previsti per i moduli pratici) avrà luogo una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 3 delle prove, concernenti i seguenti argomenti.

a)       spostamento e stabilizzazione della PLE sulla postazione di impiego (Controlli pre-utilizzo – Controlli prima del trasferimento su strada – Pianificazione dei percorso – Movimentazione e posizionamento della PLE – Messa a riposo della PLE a fine lavoro);

b)       effettuazione manovra di: pianificazione del percorso, movimentazione e posizionamento della PLE con operatore a bordo (traslazione), salita, discesa, rotazione, accostamento della piattaforma alla posizione di lavoro;

c)       simulazione di manovra in emergenza (Recupero dell’operatore – Comportamento in caso di guasti).

– Tutte le prove pratiche per ciascuno dei moduli devono essere superate.

– Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo pratico.

– L’esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari ad almeno il 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell’attestato di abilitazione.

ATTESTAZIONE: Al termine dei moduli, secondo le modalità sopra indicate, saranno effettuate prove finalizzate a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali. L’elaborazione di ogni singola prova è competenza del relativo docente, eventualmente supportato dal responsabile del progetto formativo. L’accertamento dell’apprendimento, tramite le varie tipologie di verifiche intermedie e finali, viene effettuato dal responsabile del progetto formativo o da un docente da lui delegato che formula il proprio giudizio in termini di valutazione globale.